Un attimo di felicità
Succede molto di rado che cucinando e guardando fuori dalla finestra si senta un attimo di felicità. Succede poco ma capita. In questo preciso istante sono felice e senza rendermi conto è già sfumato. Questo significa che posso ancora che sono ancora in grado nonostante i problemi che mi circondano. La giornata è fredda ma luminosa. Il gatto dorme sulla poltrona Kartell (la più in che abbiamo) il cane grasso segue ogni mio movimento in cucina nella speranza di qualsiasi cibo. Raúl è tornato dalla visita alla schiena e può finalmente lavarsi. Alessandro (il nipote di mio marito) risponde alle mie richieste di aiuto con frasi un poco ermetiche pero risponde. Ho allontanato le negatività dalla mia mente e mi godo questo attimo di felicità. Bevo un cabernet da poco e penso che Alessandro non lo userebbe neppure se servisse per ... Per cosa? "Non fa" e non lo comporrebbe proprio neppure per ingoiare alcool e basta ma a me serve e lo bevo. Il forno è caldo. L'insalata calda di quinoa e bulgur è pronta e l'attimo di felicità è già sparito. Tornerà. Sono certa.