4.14.2003

Siamo amici?

RISPONDO AD UNA PERSONA CHE DOPO 30 ANNI MI HA RIVISTA TROVANDOMI DIVERSA
Sono solo più selettiva. Gli anni passano e guai se le esperienze che abbiamo vissuto non ci avessero modificato! Solo i sassi restano immobili nel tempo! Sono una persona molto allegra, casinista, tiratardi più o meno come allora, la differenza è che non lo sono più in quanto tale ed in tutte le occasioni, c'è un momento per ridere, un momento per riconoscersi parlando, un momento per l'affetto, un momento per la pesantezza ed un momento per la leggerezza. Ho scelto da anni di frequentare circa una quindicina di persone che amo molto, che amo tanto al punto di desiderare di dividere una casa con alcuni di loro. So anche che scelte come queste mi allontanano dalla normalità, ma ho vissuto mediando con la normalità per 38 anni ed ora, libera finalmente di essere come sono, non ho più voglia di mediazioni, dico quello che penso, mi comporto senza fare sforzi per andare incontro agli altri e mi piace perchè quello che mi resta attorno è esattamente quello che si trova in sintonia con quello che sono o che sono diventata. So che sarai sconcertato da questa Irene, ma non voglio farci nulla e soprattutto non voglio spiegare. Non ci sono spiegazioni da dare, lo abbiamo fatto per troppo tempo, ora è tempo di vivere come siamo realmente nel nostro intimo. Non sono tempi da grasse risate, la guerra, i profughi, le bombe, due terzi del mondo che continua a morire di fame mentre noi abbiamo più del necessario e tentiamo di rubare loro anche quel poco che hanno. Non c'è sera che io non mi addormenti con la mente lontana dalla pace della mia casa. Ero così anche da giovane, ho fatto il mio primo sciopero contro la guerra per il Vietnam tanto tempo fa ed a distanza di quasi 40 anni ritrovarmi esattamente nella stessa situazione mi amareggia moltissimo, troppo, il progresso c'è solo a casa nostra, se di progresso si può parlare. Non avertene se non mi hai ritrovata com'ero, non credi che sarebbe stupido da parte di entrambi essere cresciuti così poco? 30 anni sono una vita, le diverse esperienze fanno la storia di ognuno di noi e reincontrandosi non c'è nulla di più facile che non riuscire a riconoscersi.