4.13.2003

Parto per Cuba

No, non parto oggi, parto domenica prossima, ma la mia mente è già là.
Un mese di cui 15 giorni da sola, sola con le meraviglie di una città come La Habana e la tranquillità di Colon. Tranquillità si fa per dire perchè ci sono più relazioni in un paesone come Colon che a Torino nei mesi estivi.
Questa è la settimana delle valigie, dei kili di troppo, dei cubani che vivono nella mia città che passano a portarti il pacchettino per la famiglia. Qualche dollaro faticosamente risparmiato da mandare a casa per comprare tutto quello che non si trova in valuta locale come le saponette o un paio di scarpe.
Avrò una settimana difficile, salutare gli amici, io soffro i distacchi, qui quando parto e là quando ritorno, in mezzo però un mese di salsa, di sole, di caldo, di discussioni sulla situazione politica, di sentimenti incontenibili per un popolo meraviglioso, povero e dignitoso come non ne ho conosciuto altro in nessuno dei miei vaggi.
Soffro il distacco anche dal blog, non potrò leggere i miei blog preferiti, non potrò scrivere. Tornerò alla Moleskine, matita e gomma. Bello anche questo ritorno alla carta, ricopierò sul blog tutto al mio ritorno.