Una candela per la pace
Domenica 16 marzo tra le h. 20 e la mezzanotte, ora locale, accendiamo una luce, la più visibile: una candela, una lampada,una lanterna, un riflettore sulla finestra o nel balcone o nello spazio del giardino. Contro una guerra programmata, decisa con totale disprezzo dell'opinione pubblica espressa nelle manifestazioni che riflettono le nostre convinzioni!!!
Questa guerra è ugualmente una guerra d'immagine. Per provare la presenza delle armi chimiche in Irak, Colin Powell ha mostrato in televisione una provetta con acqua minerale. Fabbrichiamo anche noi un'immagine che paralizzi di vergogna Bush e i petrolieri!!!
Un' immagine senza maschera, incontestabile, un immagine che rifletta la nostra maniera di pensare.
Questa immagine sarà vista dal cielo, fotografata e filmata dai satelliti e dagli aerei, riprodotta dai mezzi di comunicazione.
Resterà nella storia come testimonianza della speranza in un futuro comune a tutti gli uomini.
Ogni ora, ogni minuto, ogni secondo conta, per fermare la tremenda armata che si stà mettendo in marcia.
Contro la manipolazione dell'immagine, noi crediamo al potere dell'immaginazione.
Grazie a internet l'immagine di un pianeta illuminato può trasmettersi come una breccia luminosa.
Non disperiamo. Se la guerra sarà dichiarata prima di domenica, accendiamo più che mai questa luce! Sarà testimonianza per sempre che questa guerra è stata preparata contro la volontà dei popoli, a cominciare dallo stesso popolo nord americano, privato di mezzi di espressione grazie alla mano del potere sopra la televisione.
L'ONU esiste. Mezzo di pressione perchè non ci siano le guerre. La diplomazia esiste!
Accendano le loro luci nella prossima domenica!