Cartolina mai spedita
Con uno di quegli attacchi di nostalgia letteraria, ho svegliato della
dimenticanza "Il libro degli abbracci" di "E. Galaeno" e, per puro caso,
ho ritrovato una cartolina che avevo scritto per J. Carlos, come di abitudine, mai
spedita.
Quanto sono felice che non sempre il nostro destino risponda alle nostre prospettive!
Era il 2 di Aprile del 1999, mi trovavo a Venezia:
Venezia 2/04/1999
Caro J. Carlos
Tra la cosa soddisfacente di quello che fu, lo sconcerto di quello che è,
preferisco l'incertezza di quello che sarà. Dalla mia ultima Venezia.....
mi aspetto...., più magia che mai...., un bacio immenso. Amami come ti amo io e
colmerò la mia fame.
Raùl.
Non fu la mia ultima Venezia, _ per fortuna _, se così fosse stato, nulla sarebbe
come oggi: tu, Duddu, Gripe, Domenico non sareste nella mia vita quello
che siete ed io sarei più piccolo e meno forte.