Palazzo Paesana
La festa a Palazzo Saluzzo Paesana è stata entusiasmante. Verso mezzanotte eravamo più di 500. Case aperte, cose buone da mangiare, musica, tanta gente in costume. Mi ha raccontato un'amica che vive lì che, nonostante la marea di persone che nessuno conosce, non è mai sparito nulla. Giovani, meno giovani, un unico desiderio: stare insieme in un posto dove non si paga nulla. Niente droga, tanto vino e qualche superalcoolico. Verso le 2 del mattino è arrivato anche F. che ci ha tenuti nel corridoio due ore buone a ridere, facendo battute a tutti i nuovi arrivati. Ce ne sarà un'altra a carnevale, in costume, ci sarò anche allora. Ci voleva! Non sono sereni questi giorni. Un'altra guerra in preparazione, il terremoto, i giornalisti che intervistano bambini che dovrebbero solo dimenticare la paura che hanno provato sotto le macerie. S. che promette una casa a tutti in sei mesi. Noi che vorremmo credergli. Trasmissioni che fanno a gara per raccogliere soldi, soldi che aprono speranze che speriamo non si chiudano presto. Speculazioni politiche sui vivi e questa volta anche sulle giovani vite perse. Dio sa se non abbiamo bisogno di pace!